302013Giu
Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 8 aprile 2013, n. 35

Pubblichiamo il resoconto stenografico di seduta riguardante l’intervento, in XII Commissione “Igiene e Sanità“, del Sen. Vincenzo D’Anna avente ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali”, approvato dalla Camera dei deputati (Parere alla 5a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio).

La PRESIDENTE comunica che, in relazione ad alcuni aspetti emersi nella precedente seduta, è pervenuta una nota tecnica del Ministero della salute. Informa altresì che presso la Commissione bilancio, competente in sede referente sul provvedimento in titolo, è stato fissato il termine di presentazione degli emendamenti entro le ore 11 di venerdì prossimo. In relazione all’andamento della discussione si potrà quindi valutare se esprimere il parere nell’odierna seduta o invece la prossima settimana, fermo restando che al di là della trattazione in sede consultiva, la Commissione dovrebbe auspicabilmente svolgere un approfondimento sulle questioni sottese al decreto-legge in titolo al fine di poter avanzare efficaci proposte nel merito.

Il senatore D’ANNA (PdL) pone l’accento su una pratica fortemente seguita negli anni passati quando molti creditori, ad esempio in Campania, attraverso un sistema “paralegale”, si inserivano nelle procedure esecutive pur sprovvisti del titolo, ma esibendo unicamente delle fatture. Lo Stato ha pertanto deciso di bloccare le procedure esecutive, ma in questo modo non ha risolto il problema rappresentato da quell’inserimento sine titulo, cioè in assenza di un decreto ingiuntivo che accerti l’effettiva validità della richiesta. A suo avviso, pertanto, buona parte del debito presente in ambito sanitario è generato da tale fenomeno di devianza, rispetto al quale occorre un adeguato intervento da parte del legislatore. A tale riguardo è quindi sua intenzione presentare una specifica iniziativa legislativa – che si augura possa raccogliere l’adesione di tutte le forze politiche – sulla falsariga di analoga proposta che ebbe modo di presentare nelle vesti di deputato nella scorsa legislatura.